Lo zaino posturale esiste.

Creato per meglio sostenere la colonna vertebrale con adeguata distribuzione dei pesi,
ideale soprattutto per scolari o nel trekking. Certificazione sanitaria.

Nel mio personale lavoro, in qualità di Fisioterapista e Osteopata, troppe volte mi sono trovato di fronte a bambini e ragazzi sofferenti di contratture e infiammazioni localizzate soprattutto all’altezza della schiena e della parte superiore del busto.

Anni di discussioni sui sovraccarichi degli zaini e sui gravi problemi che sviluppano a livello vertebrale, mi hanno sempre più tenacemente sospinto a voler risolvere alla radice questo dilagante problema, chiaramente riconducibile alla scorretta postura assunta dai ragazzi in età scolare a causa dei consistenti pesi costretti a trasportare e rappresentati dal materiale scolastico.

Dopo un incontro quasi casuale con Massimiliano Della Monaca, affermato progettista e designer, ho potuto condividere con lui questo mio sogno e soprattutto, dopo mesi di analisi, progettazione, prove, modifiche e test, unendo le nostre competenze professionali, siamo riusciti ad ottenere un prodotto non soltanto innovativo ma rivoluzionario nel modo di portare i pesi sulle spalle.

CONSIDERAZIONI GENERALI

La conoscenza della straordinaria macchina rappresentata dal corpo umano, nata per essere perfetta, ci fa prendere coscienza del fatto che, grazie agli studi ed alle tecniche oggigiorno acquisite, è nostro preciso dovere creare strumenti in grado di difendere il nostro corpo e quanto più possibile preservarlo.

Non è logico che le aziende (siano esse del settore industriale, turistico o sanitario) si diano un gran daffare per sviluppare e promuovere prodotti innovativi per il miglioramento del corpo: centri benessere, chirurgia estetica e via di questo passo, ignorando assolutamente la fase più importante della vita dei “clienti” rappresentata dal periodo scolastico e adolescenziale.

È di gran lunga meglio prevenire piuttosto che dover sostenere a posteriori costi di cure e interventi, magari a carico del servizio sanitario nazionale.

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Si cercano partner per produzione e sviluppo del progetto.

IL PROBLEMA

Durante le nostre ricerche, concentrate soprattutto presso le scuole Elementari e Medie – età di maggior sviluppo dei nostri ragazzi – abbiamo registrato non infrequenti casi di grandi carichi inseriti negli zaini con risultati estremamente allarmanti e in tutti i casi, comunque, si evidenzia la seria difficoltà degli studenti a trasportare tali pesi sulle spalle durante il tragitto casa – scuola, tanto da rendersi necessario, soprattutto per i più piccoli, l’intervento dei genitori.

Praticità o necessità personali di supportare lo studio a casa con i libri di testo, inducono gli studenti ad avere sempre con sé pressoché tutto il materiale scolastico; compito del mercato – e nostro personale obiettivo – è quello di offrire il modo migliore per trasportarli.

L’APPROFONDIMENTO DEL FISIOTERAPISTA

Le ricerche effettuate ci hanno dimostrato che gli alunni sono costretti a trasportare il notevole peso rappresentato da libri e quaderni mal distribuiti sulla schiena, peso che alle scuole Medie raggiunge anche i 10 kg e alle scuole Elementari i 7 kg; e se pensiamo che i bambini vanno dai 22 kg della prima elementare, dove lo zaino influisce per il 32% del peso totale, ai 30 kg della classe quinta (23%), ci rendiamo conto dell’importanza di porsi il problema, soprattutto per salvaguardare la salute dei più piccoli.

Con gli zaini attualmente utilizzati, il ragazzo, per poter contrastare la forza del peso mal distribuito sulla schiena, deve necessariamente assumere una posizione in avanti fuori baricentro, del tutto innaturale. In questo modo si crea un sovraccarico di tutta la colonna vertebrale, soprattutto a livello dei dischi della bassa zona lombare che verranno gravemente sollecitati.

Lo sbilanciamento dei pesi, inoltre, cambia radicalmente la postura del ragazzo che andrà ad alterare le curve fisiologiche del rachide (spina dorsale), postura che peggiora notevolmente se il ragazzo corre con lo zaino, a causa dell’oscillazione fuori asse del sovraccarico.

Purtroppo consuetudini, moda, tendenze e atteggiamenti, vengono acquisiti come facenti parte dello standard delle cose dalla maggior parte delle persone, ma i gravi termini con cui si è impostata questa relazione non sono resi peggiorativi al fine da far valere con più forza il nostro progetto, sono drammaticamente reali!

Pochi sanno che una parte della vertebra chiamata “corpo vertebrale”, che rappresenta la parte più ampia e spessa, è costituita dai due lati di appoggio del cosiddetto “piatto vertebrale”; questo, formato da una parte periferica detta “orletto marginale” ed una parte centrale di maggior spessore cartilagineo, ha la funzione di cuscinetto elastico in grado di assorbire il nostro stesso peso, urti e sollecitazioni accidentali senza rovinare la parte ossea e di conferire al nostro corpo la flessibilità indispensabile per poterci muovere ed assolvere senza problemi a tutte le nostre quotidiane necessità.

Ebbene, questa struttura molto importante per il sostegno di tutto il corpo, completa la sua fase di ossificazione e saldatura intorno ai 14-15 anni!

Questo ci dimostra chiaramente l’importanza di preservare e difendere la colonna vertebrale almeno fino alla fine della terza media.

Prendiamo in esame un altro dato importante, che ci farà capire il motivo per cui molti ragazzi accusano dolori alla schiena:

un normo-tipo senza problemi di postura, fermo in piedi e con nessun carico sulle spalle, sopporta un naturale carico a livello dell’ultimo disco vertebrale (L 5 – 5 I) di 28 kg per cm lineare. Questi valori aumentano notevolmente in caso di sovraccarico naturale del rachide: nella flessione in avanti, la pressione sale a 87 kg per cm lineare e durante lo sforzo compiuto per raddrizzare la colonna, i kg esercitati sull’ultimo disco vertebrale aumentano fino a 174 per cm lineare.

Se a questa condizione naturale – su ragazzi ancora nell’età dello sviluppo – aggiungiamo il quotidiano e mal distribuito carico degli zaini odierni, si raggiungono proporzioni davvero preoccupanti.

LA SOLUZIONE

Dalle considerazioni fin qui prese in esame, è nato il progetto di un vero e proprio strumento correttivo in grado di distribuire al meglio i carichi sulle spalle mantenendo una corretta postura e salvaguardando, di conseguenza, la colonna vertebrale, strumento rappresentato appunto dallo Zaino Posturale da noi concepito.

Gli immediati, benèfici effetti occorsi alla colonna vertebrale con l’uso dello Zaino Posturale, sono chiaramente dimostrati dai dati che abbiamo raccolto, i quali evidenziano come il corpo umano si adatti alla sopportazione di carichi diversi, con zaino comune e Zaino Posturale.

La differenza è enorme ed evidente: un ragazzino di 27/30 kg di peso corporeo riesce a trasportare 10 kg di carico con lo Zaino Posturale mantenendo un’ottima postura, assolutamente al contrario di quanto accade utilizzando un normale zaino acquistato in commercio nel qual caso le spalle vengono curvate in avanti per contrastare il peso dello zaino assumendo una posizione innaturale, causa di contratture e –nei casi più gravi- di danni irreparabili ai dischi vertebrali.

ELEMENTI DEL PROGETTO

La progettazione si è concentrata sull’ottenimento di un prodotto in grado di risolvere i problemi causati dalla scorretta distribuzione di pesi elevati sulle spalle, ponendo rimedio a ciò che si è constatato essere un problema molto comune tra gli alunni di tutte le scuole, elementari comprese, vale a dire il mal di schiena.

Dapprima il progettista ha studiato il corpo principale dello zaino, conferendogli una forma in grado di contenere nella sezione superiore la maggior parte del peso trasportato. Un elemento importante è rappresentato dalla tasca contenitore frontale, indispensabile per bilanciare i pesi mantenendo la curvatura naturale della colonna vertebrale, rimane comunque fondamentale anche la parte che riguarda il sostegno lombare.

Dopo alcune prove di efficacia, la ricerca si è spostata sul migliore tessuto da utilizzare: resistente, di alta qualità e in grado di contenere con efficacia gli elevati pesi senza perdere la forma iniziale.

Molto lavoro ha richiesto lo studio degli spallacci e degli agganci frontali e lombari, onde consentire di fissare al busto lo zaino nel modo più stabile possibile. La loro regolazione facilita una migliore vestibilità, seppur siano previste tre taglie differenti (S-M-L) data la notevole differenza di dimensioni e proporzioni tra i bambini delle classi elementari e i ragazzi delle scuole superiori.

Ne è risultato un prodotto eccezionale per preservare il corretto sciluppo dei nostri ragazzi, utilissimo, versatile e pratico, in due parole, assolutamente innovativo!

Ampliando il raggio di utilizzo di questo prodotto, non va dimenticato che lo Zaino Posturale potrà essere altresì adattato all’uso di persone adulte che devono trasportare pesi elevati per molto tempo, come ad esempio gli zaini da trekking e da montagna.

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